IL SONNO: DIAGNOSI E CURA

27 Settembre 2024 – Caltanissetta

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IL SONNO:DIAGNOSI E CURA

PRESENTAZIONE

Dormire bene può risultare difficile. Migliorare i problemi di insonnia e la qualità del sonno tuttavia è possibile, seguendo alcuni consigli che possono risultare utili per i Medici di Famiglia per supportare i propri pazienti ed indirizzarli ad una diagnosi e ad un trattamento adeguati. Il sonno è una funzione fondamentale per l’organismo perché:
– potenzia il sistema immunitario;
– influisce positivamente sul funzionamento cerebrale, dai livelli di attenzione alla memoria, alle funzioni esecutive;
– migliora l’umore, come emerge da evidenze scientifiche che correlano la mancanza di sonno a maggiori livelli di irritabilità e a depressione.
Con il termine insonnia s’intende una percezione individuale di sonno insufficiente o poco ristoratore e comunque inadeguato per il normale svolgimento delle attività quotidiane. Per arrivare a una diagnosi precisa e quindi a un’adeguata terapia, bisogna in prima battuta distinguere le diverse presentazioni cliniche dell’insonnia:
– difficoltà di addormentamento (il tempo per addormentarsi può essere considerato normale se non supera la mezz’ora);
– difficoltà di mantenimento del sonno (frammentazione), risveglio troppo precoce (il soggetto dorme 3-4 ore, si sveglia e non riesce a riprendere sonno).
L’insonnia non curata tempestivamente, di qualunque tipo essa sia, può portare a un circolo vizioso: è sufficiente una settimana senza chiudere occhio per portare a un condizionamento negativo e alla cronicizzazione del disturbo. Una volta sdraiati a letto, il pensiero e la paura di non addormentarsi agevoleranno un’altra notte in bianco. Al primo campanello di allarme è indispensabile consultare il proprio medico. Una terapia farmacologica è necessaria in circa il 70% dei casi di insonnia: il trattamento farmacologico, con la possibilità di interrompere rapidamente il circuito vizioso caratterizzato dalla triade coricamento-allertamento-insonnia, consente soprattutto di evitare l’instaurarsi di un condizionamento negativo e quindi il rischio di cronicizzare l’insonnia stessa. L’insonnia può colpire fino al 60% della popolazione italiana.
È una sindrome delle “24 ore” e un fattore di rischio per disturbi psichiatrici e medici e dovrebbe essere sempre valutata e trattata nella pratica clinica. La terapia cognitivo comportamentale è il trattamento di prima scelta ma poco accessibile in Italia. L’opzione farmacologica è più ristretta nelle indicazioni di quanto immaginato e merita di essere conosciuta e portata all’attenzione del Medico di Famiglia.

INFORMAZIONI

Segreteria Organizzativa e Provider ECM: AV EVENTI E FORMAZIONE SRL, Via Vitaliano Brancati, 16 – Catania

Data: 27 settembre 2024

Location: Hotel Villa Flora, Contrada Bigini, sn, Caltanissetta CL

Destinatari: Medici di Medicina Generale (Medici di famiglia) e specialisti in Geriatria, Otorinolaringoiatria, Neurologia.

Crediti ECM: 4

Partecipanti: 30

Responsabile Scientifico: Dott. Giuseppe Limone

Costo: gratuito

Modalità d’iscrizione: Clicca il tasto “iscriviti” qui sotto.