CONVERSAZIONI DIFFICILI PER MALATTIE GRAVI IN EMATOLOGIA

17-18 gennaio, 2025 – Roma

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LA COMUNICAZIONE IN ONCO-EMATOLOGIA ASPETTI PSICOLOGICI E TECNICI

INFORMAZIONI

DATA 17 ■ 18 | GENNAIO 2025 | ROMA
 
SEDE Seraphicum | Via del Serafico, 1, 00142 Roma
 
Responsabile Scientifico Anna Costantini
 
Segreteria scientifica: Oriana Avitabile orianaavitabile@ail.it • 340.1726724 | Lorenzo Napoli lorenzonapoli@ail.it • 06.70386007
 
Numero massimo partecipanti: 24
 
Crediti: 20.3
 
Destinatari Medico Chirurgo (strutturato o specializzando del 3° e 4° anno).

Discipline di riferimento: Ematologia, Geriatria, Malattie Infettive, Medicina Interna, Neurologia, Oncologia, Radioterapia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Trasfusionale, Continuità Assistenziale, Cure Palliative.
 
Accreditamento ECM
Per aver diritto ai crediti formativi ECM è obbligatorio frequentare almeno il 90% delle ore di formazione e aver superato per almeno 75% il test di apprendimento disponibile per 72 ore dalla chiusura dell’evento nell’ “area ecm” dell’app. Una volta effettuato il test, nella stessa area sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione e quello relativo ai crediti ECM.
 
Razionale e obiettivi formativi
Si stima che in Italia siano diagnosticati circa 371mila nuovi casi di tumore maligno ogni anno, di cui 29.000 (8%) rappresentati da neoplasie ematologiche. Il numero annuale dei decessi causati da queste ultime ammonta a circa 15.000, pari al 8,2% di mortalità complessiva da tumore. Le neoplasie ematologiche sono caratterizzate da traiettorie di malattia assai eterogenee, con percorsi spesso imprevedibili ed esiti divergenti nella fase di refrattarietà alle terapie, quando appare spesso difficile formulare una prognosi in base a dei precisi indicatori clinici e di laboratorio. I pazienti ematologici sperimentano inoltre un carico di sintomi fisici e psicologici che è paragonabile o superiore a quello dei pazienti con tumori solidi avanzati, con un’intensità media complessiva elevata che risulta significativamente più alta nei pazienti in trattamento, ricoverati e in quelli con malattia più avanzata. La carenza di formazione nel campo delle abilità comunicative, unita alla difficoltà prognostica, sono fattori che possono ostacolare l’avvio di una conversazione tra i pazienti e i loro medici insieme ad altri professionisti sanitari durante la fase di una malattia refrattaria comunque caratterizzata dall’esito incerto e dal probabile rischio di vita. Vi sono evidenze che l’avvio di tali conversazioni (serious illness conversations) su temi quali la gestione dei sintomi, gli obiettivi del trattamento e la pianificazione condivisa delle cure, migliorino la qualità della vita dei pazienti, facilitando altresì soluzioni di cura più appropriate allo stato clinico del paziente ed alle sue preferenze. Finalità del corso è la formazione di 24 professionisti sanitari alla pratica ed all’insegnamento di tecniche di comunicazione di notizie critiche relative alla comunicazione ai pazienti ematologici su temi quali il fallimento terapeutico, l’obiettivo di un trattamento, la pianificazione delle cure, lo scopo delle cure palliative, la gestione delle relazioni con i familiari, e le scelte del fine vita. La capacità di comunicazione include le abilità di esprimere empatia e di rispondere in modo appropriato alle richieste ed ai problemi posti dai pazienti in modo da attenuare l’impatto comunque stressante degli argomenti discussi. Il corso permetterà ai partecipanti sia di maturare in prima persona competenze tecniche ed emozionali fondamentali alla comunicazione da utilizzare nella loro pratica clinica quotidiana, con l’obiettivo di funzionare così da “modello” per i colleghi, sia di promuovere nelle Istituzioni di appartenenza eventi formativi sul tema. Il corso residenziale sarà strutturato su due giornate. Il programma, sviluppato secondo un modello didattico formativo (OncoTalk – VitalTalk) adottato per i professionisti della salute e nei corsi di specializzazione in onco-ematologia nei paesi anglosassoni, è basato sui principi derivanti dall’apprendimento per adulti in medicina. Sono previste lezioni teoriche su compiti comunicazionali difficili e modalità per applicarli, sessioni in cui si praticano le abilità di comunicazione in gruppo, esercizi pratici (role play) per apprendere a condurre gruppi in cui si praticano abilità di comunicazione, gruppi di riflessione centrati sull’incremento della consapevolezza dei medici di emozioni e convinzioni che possono influenzare i comportamenti di comunicazione e promuovere efficaci strategie di coping. È previsto l’uso di attori
formati alla recitazione sociale ed esperti nel metodo OncoTalk – VitalTalk.