MALATTIA DI ALZHEIMER. ASPETTI GENETICI, DIAGNOSTICI, CLINICI E TERAPEUTICI

15 Giugno 2019, Ostuni (BR)

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INFORMAZIONI

Segreteria Organizzativa e Provider ECM: AV Eventi e Formazione

Data: 15 Giugno 2019

Location: RSA e Centro Diurno Alzheimer “Medihospes” Contrada Trappeto del Monte (SS16), Ostuni (BR)

Destinatari: Medici di Medicina generale (medici di famiglia) e specialisti in Farmacologia, Genetica medica, Neurologia, Neuropsichiatria, Neuroradiologia, Psichiatria; Biologi; Educatori professionali; Fisioterapisti, Infermieri, Psicologi, Psicoterapeuti; Terapisti occupazionali

Crediti ECM: 5

Partecipanti: 50

Responsabile scientifico:
Dott. Alfredo Dionisio Pansini

Costo:  La partecipazione al convegno è gratuita con obbligo d’iscrizione

DESCRIZIONE

L’invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento delle malattie croniche e degenerative.
Tra queste la demenza rappresenta la patologia a maggior impatto sia dal punto di vista umano che sociale.
In Italia i pazienti affetti da demenza sono oltre un milione; si stima che nel 2050 questo numero raddoppierà
comportando importanti ripercussioni sul nostro sistema sanitario.
Scoperta nel 1905, oggi si diagnostica un caso di malattia di Alzheimer ogni 3 secondi! Numeri drammatici: 126 milioni nel mondo, 1 milione e 250.000 in Italia, oltre 70.000 in Puglia.
Una vera e propria Malattia Sociale alla quale non si riesce a far fronte in maniera importante, per la difficoltà di una diagnosi precoce, per le difficoltà delle istituzioni ad individuare soluzioni efficaci e per la mancanza di una terapia medica risolutiva.
La rete dei servizi in Italia si sviluppa a macchia di leopardo, con regioni virtuose e regioni ancora assenti, incapaci di assistere e dare ascolto ai familiari sin dai primi segni della malattia e di evitare situazioni di estremo disagio a tutto il nucleo familiare interessato. A ciò si aggiunga che l’allungamento dell’età di vita e la diminuzione delle nascite stanno portando la popolazione ad essere composta in misura costantemente maggiore da persone anziane, tra le quali, molte, affette da demenza.
È urgente, pertanto, che tutto il sistema, sanitario, assistenziale e sociale, osservi il fenomeno con estrema attenzione, affinché quello che sarà un numero consistente della popolazione riceva quelle prestazioni e questi servizi di cui necessita ed ai quali ha diritto.
La Malattia di Alzheimer (AD) rappresenta la forma più frequente di demenza (60%) ed interessa prevalentemente i soggetti con età superiore ai 65 anni (ad 80 anni circa il 40% dei soggetti ne è affetto).
È caratterizzata da un declino cognitivo progressivo che si sviluppa lentamente ma inesorabilmente lungo tutto il corso della malattia fino alla perdita totale dell’autonomia funzionale e all’impossibilità di mantenere rapporti congrui con l’ambiente circostante.
Nel corso di questo convegno, rivolto ai medici del territorio e alle figure professionali coinvolte, verranno affrontati e sviluppati le nuove ricerche in campo genetico, clinico e farmacologico e la correlazione tra alcuni fattori di rischio e la patologia dementigena. Sarà anche dato spazio alle terapie farmacologiche e non, in particolare, psicologiche e occupazionali. Il convegno ha la finalità di approfondire la tematica relativa alla malattia Alzheimer.